Il coaching è un’attività professionale sempre più diffusa soprattutto nel mondo del business, perché aiuta le aziende a investire sul capitale umano per il raggiungimento efficace degli obiettivi.
Grazie ad una metodologia mirata e alla grande attenzione sulla persona, il coaching contribuisce in maniera significativa a sviluppare un mindset di successo.
Ma cosa si intende con “mindset di successo”? In sostanza, si tratta di un insieme di credenze, abitudini e atteggiamenti che conducono alla realizzazione di risultati soddisfacenti e duraturi. Si tratta di una mentalità vincente che permette di affrontare le sfide con determinazione e di imparare anche dai propri errori.
Ogni volta che incontro un professionista, un manager o un imprenditore la sua prima richiesta è:
“dimmi perché non riesco ad ottenere ciò che voglio”
La seconda è:
“dimmi cosa devo fare così che io possa avere la chiave per ogni risposta e vivere senza stress”
Ti confesso un segreto: la mia risposta per entrambe le domande è “ Il segreto del tuo successo, sei Tu”
Eh sì. Non esiste un formula magica scritta su un manuale di istruzioni. Esisti tu e il tuo modo di vedere le cose. Il tuo modo di percepire i problemi, gli eventi, gli altri. Ed infatti, alla fine di ogni percorso, il coachee si rende conto di quanto potenziale aveva nascosto (forse anche troppo bene), dentro di sé ed è così che grazie al coaching si attivano delle strategie che lo portano ad avere delle performance costanti e appaganti.
Per darti un’idea di come il coaching possa contribuire a sviluppare un mindset di successo ti indico qualche punto anche se non esaustivo, perché ogni percorso è specificatamente costruito sulla persona:
- Definizione degli obiettivi: il primo passo per sviluppare un mindset di successo è la definizione degli obiettivi. Il coaching aiuta a individuare con precisione ciò che si desidera
ottenere, ponendosi obiettivi realistici e concreti e ciò che ne ha limitato il raggiungimento. - Identificazione dei punti di forza: il coaching consente di individuare i propri punti di forza e di capitalizzarli al meglio. Conoscere le proprie capacità e saperle utilizzare nel modo più efficace permette di aumentare la propria autostima e di perseguire risultati migliori.
- Pianificazione delle azioni: il coaching coadiuva nella pianificazione delle azioni necessarie per finalizzare gli obiettivi. Un piano d’azione ben strutturato permette di affrontare le sfide con maggiore consapevolezza e di monitorare costantemente i progressi fatti.
- Gestione degli ostacoli: il coaching aiuta a sviluppare la capacità di gestire gli ostacoli che si presentano lungo il percorso. Imparare a superare gli impedimenti con determinazione e flessibilità consente di mantenere alta la motivazione e di non perdere di vista l’obiettivo finale.
- Feedback e valutazione: il coaching prevede una costante valutazione dei risultati ottenuti e un feedback mirato. Questo permette di monitorare i progressi e di apportare eventuali modifiche al piano d’azione per ottimizzare i risultati.
In definitiva, con il coaching, si acquisiscono le abilità mentali, emotive e cognitive per un mindset proattivo e performante, che rende il coachee autonomo, sicuro e capace di affrontare, sostenere e superare le sfide con il focus più appropriato al raggiungimento dei risultati desiderati senza essere vittima di stress e abitudini poco funzionali a se stessi o il proprio sistema.
E allora ti lascio con una riflessione che possa aiutarti a performare nella maniera che desideri.
“Non esiste bello o cattivo tempo esiste solo buon o cattivo equipaggiamento”
( Lord Baden Powell)
E tu dove hai il focus, sul tempo?
O sulle risorse, abilità che ti servono per superare le avversità che il tempo e gli eventi ci sottopongo in questa nuova era moderna?
Solo tu sei artefice del tuo tempo e puoi trasformarlo in risorsa. Ogni scelta è il passo verso una direzione specifica. Anche la non scelta è una scelta.
È questione di mindset.
Scrivi nei commenti cosa ne pensi, io ti leggo molto volentieri e mi piace avere un confronto su questo tema.